“La macchina amministrativa va riorganizzata, ma prendersela con chi lavora e non con gli alleati che hanno portato la città allo scioglimento per mafia è una foglia di fico” – lo dice il candidato sindaco Aurelio Lo Fazio, sostenuto dalle liste Pd e #unaltracittà in merito all’infelice uscita del competitor di destra-centro durante una recente manifestazione.
“Prendersela con i dirigenti e dipendenti del Comune è dire alla Commissione straordinaria che non ha saputo controllare. Comprendo il nervosismo del mio competitor di destra-centro che porteremo al ballottaggio, però è una caduta di stile – aggiunge Lo Fazio – Quando sarò sindaco avvieremo un piano di formazione straordinario, il personale potrà lavorare tranquillamente e nel rispetto reciproco dei ruoli. Chiederemo solo la dovuta lealtà verso l’ente e i cittadini”.
“Nel nostro programma – dice ancora il candidato – abbiamo previsto la riorganizzazione dell’ente attraverso l’utilizzo di un sistema informatico unico, funzionale e che risolve i problemi dei cittadini anche attraverso una “app” dedicata. Lo uniremo a un piano di assunzioni calibrato alle uscite di personale previste da qui al 2029 e apriremo l’ufficio relazioni con il pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 18. Chi ha governato per 25 anni ed è direttamente o per interposta persona nelle liste di destra-centro indicava l’Urp sul sito ma non lo ha mai attivato. Altro che prendersela con chi lavora….“
Anzio, 31 ottobre 2024